Tie break
Domani è il giorno 15 del viaggio a New York, cioè la metà. Per qualche strana ragione io sento che è alla fine. Non mi aspetto nessun colpo di scena da qui al 31 perché ho già capito che non uscirò neanche una sera, non vedrò nessun locale e non ballerò in nessuna discoteca. Riuscirò a rientrare in Italia affermando che ho passato l’estate a New York da sola e non sono mai uscita. Non posso neanche tirare fuori la scusa che “non c’è un c…o da fare in questa città” che funziona bene nella mia città.
Oggi comincia a prendermi il panico dei bagagli: ci starà tutto? Metà delle cose che ho portato non le uso neanche: non mi trucco perché non si provano i vestiti nei negozi con il makeup e non esco mai, di conseguenza non metto neanche le due paia di scarpe con il tacco che mi sono portata dietro, quindi neanche i capri pant che vanno solo con la maglia anni ’70 rosa. Per non parlare dei tre tipi di profumi che ho portato e che dimentico sempre di mettere e che se anche usassi tre volte al giorno non li finirei per il 31 e quindi dovrei riportarmeli indietro comunque.
Sto pensando anche a cosa “sganciare” e lasciare qui: devo vendere il ventilatore che ho comprato ed anche il trasformatore (sic!). Le infradito distrutte vanno abbandonate (circa 3 paia). Penso che comincerò con l’infilare in valigia le cose da portare a casa (vestiti, acquisti, scarpe) e lascerò le cose opzionali da parte (tipo i 5 cotton-fioc, il barattolo dello shampoo semipieno, le infradito semidistrutte, l’asciugamano liso,…). Quanto ci scommettete che alla fine riuscirò ad infilare tutto in valigia?!
Purtroppo non ho visto nessuna bilancia in questa casa, per cui dovrò arrangiarmi “a naso” per ripartire il peso cercando di non superare i 23kg a valigia. La Swiss mi consente anche di sforare questo limite con un massimo di 32kg (che è il limite business) per una cifra forfettaria di $25.
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