Fusa per il fuso
Domani sarà una settimana che sono negli USA e ancora non ho ingranato il fuso orario newyorchese. Queste maledette sei ore indietro mi stanno sballando non poco.
Se per i primi giorni mantenevo il bioritmo italiano alzandomi alle 4 locali e addormentandomi prima di cena, adesso sono al punto di addormentarmi all'ora di cena ma svegliarmi alle 8-9 locali. E' vero che passo le giornate girando e camminando ma, a parte quello, non faccio nessuna attività mentale che mi possa stancare particolarmente. Quando giro parlo pochissimo inglese, non studio, leggo poco. Eppure mi stanco nel primo pomeriggio e comincio a sbadigliare alle 17.
Nei due giorni precedenti ho provato a sforzarmi di fare due pasti al giorno in modo che la digestione mi incanalasse nella giusta direzione. L'unico risultato visibile sono la pancia (piena) ed il portafogli vuoti.
Ora sono le 18.35 e ho una fame mostruosa e un sonno boia. Devo decidere se sia più il sonno o la fame cioè se uscire e spendere soldi in cibo o se spegnere il computer e sdraiarmi.
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