Agosto a New York

un primo viaggio a New York nel febbraio 2006 ho deciso di passarci anche tutto agosto. La mia guida Lonely Planet diceva che agosto è calduccio, intorno ai 28°C, e che i new yorchesi non perdono occasione di scappare al mare o in montagna appena possono. Ai turisti, invece, veniva consigliato di mettersi la crema solare e di godersi New York. Temperatura massima odierna: 39°C

lunedì, agosto 07, 2006

7 agosto: Downtown Manhattan

Stamattina avevo programmato di andare da Century 21 a vedere i tanto acclamati saldi dello store con i migliori sconti di New York (secondo Zagat).
A febbraio ci ero andata perchè è uno dei posti che apre prima delle nove, per la precisione apre alle sette e quarantacinque.
Ci sono 4 piani pieni di scarpe, borse, intimi, vestiti, vestiti firmati da uomo e da donna. I prezzi sono buoni, la scelta infinita. Molte delle cose degli stilisti in voga sono made in Macao, Philippines, China, Portogallo & Mexico. Cioè decisamente sovrapprezzo!
Il reparto delle scarpe è il mio preferito perchè la scelta spazia dalle infradito (flip-flops) alle zeppe, alle scarpe classiche, agli stivali. A parte i numeri dal 35 al 42, anche l'assortimento degli stilisti è impressionante. A fianco ai soliti anonimi made in China ci sono stilisti come Nine West, Emilio Pucci, Armani, Borbonese, Tod's, Costume National, Bruno Magli, Cesare Paciotti, Dolce & Gabbana, DKNY, Ralph Lauren, Gola, Puma, Nike,...
In particolare le Tod's sono vendute a $99 (in saldo), prezzo a cui non si trovano neanche in Italia nei migliori outlet (eccetto che in fabbrica).
Ovviamente non c'era il 41 del modello che piaceva a me. In compenso c'era una scarpa meravigliosa in coccodrillo e struzzo di Costume National che dal prezzo originale di $600 erano in offerta a $299.17.

Faccio notare che sono uscita a mani vuote (Deb, è la tua presenza che è diabolica!) dal migliore store della Grande Mela! Ammetto di avere avuto qualche tentazione, però.

Century 21 ha riaperto poco dopo l'attentato alle Twin Towers, in quanto si affaccia parzialmente sul sito del World Trade Center. Ora c'è ancora il cantiere tale e quale a febbraio. Tutte e tre le fermate della metro che erano lì vicino sono ancora chiuse (Cortland St.). L'impatto degli aerei, le fiamme, le esplosioni hanno fatto saltare diverse tubature delle strade. Molte sono tuttora chiuse per la presenza di cantieri.